Non smetterò mai di ripetere quanto sia importante stampare i vostri ricordi. Un po’ per l’emozione di averli tra le vostre mani e non limitarvi a vederli su uno schermo, un po’ per l’importanza di lasciare qualcosa di veramente prezioso ai vostri figli.
Facciamo un salto indietro nel tempo per capire meglio cosa voglio dirvi. Noi siamo molto fortunati. Siamo tutti figli di una generazione che stampava le fotografie. Un po’ per l’assenza della tecnologia e di questo mondo virtuale che c’è oggi, un po’ perché forse si dava un valore più tangibile al ricordo, alle radici, c’era una cura maggiore per la memoria che un pò si è persa. Il risultato è comunque che oggi abbiamo il privilegio di sfogliare decine di album di quando eravamo piccoli. Dei primi mesi della nostra vita, delle recite, delle foto in braccio a mamma e papà e ricordiamo a memoria il viso dei nostri nonni. Volete che i vostri figli da grandi non vivano questa emozione bellissima? Un’emozione che non solo vive nel ricordo ma che si concretizza nel presente, ricordandoci chi siamo, il nostro nucleo, le nostre radici e le nostre ali. Una foto è in grado di evocare le emozioni associate ai nostri ricordi come nient’altro riesce a fare. Può farci sorridere, piangere, in un’unica parola emozionare e rivivere quei momenti per sempre.
Cosa lascerate ai vostri figli della loro infanzia, affidandovi ai supporti digitali? Probabilmente niente. Sappiamo tutti quanto duri un cellulare, un cd o una pen drive, nessuno può garantirci che le foto pubblicate sui social saranno li per sempre, per non parlare di quanto sia più bello un ricordo stampato, di quanto siano più corposi i colori, di quanta emozione ci sia nello sfogliare un album, di prendere tra le mani una fotografia. Pensateci quando fate voi una foto a vostro figlio, pensateci quando decidete di fare l’investimento di un servizio fotografico.
I ricordi che mi ha lasciato il fotografo per eccellenza della mia famiglia, mio padre, sono tra le cose più preziose che mi porto dentro.
